Amatriciana e carbonara, quelle di Proloco Trastevere si classificano tra le migliori di Roma: la scelta è di SAPORI, rubrica ormai storica de la Repubblica e di Repubblica.it, che si occupa del mondo del cibo e del vino.
In meno di un mese Proloco Trastevere è stata più volte menzionata in recensioni enogastronomiche sul web. Ci sembra che la sapiente cucina del locale unita alle eccezionali materie prime DOL ottenga un grande risultato: quello di valorizzare la tradizione con il surplus della consapevolezza di oggi in merito a produzione, qualità, sostenibilità.
La recensione di Sapori, del 21 gennaio, sull’amatriciana di Via Mameli 23, ha saputo cogliere molti fattori che caratterizzano il lavoro di DOL e di Proloco Trastevere:
Piccoli produttori, artigiani del gusto selezionati anche tra chi lavora in maniera etica. Ecco svelato il segreto della bontà dell’amatriciana del ristorante di Vincenzo Mancino, a Trastevere, esperto talent scout del gusto che per i piatti del suo locale sceglie solo ingredienti del Lazio e di piccole aziende locali. Per questa pasta, ad esempio, i pomodori pelati della salsa sono di Funky Tomato, filiera che combatte il caporalato. Il pecorino romano è Dop e prodotto in pronvicia della Capitale, mentre la pasta, mezze maniche, sono del pastificio Lagano. Il guanciale? Ovviamente laziale e a marchio Dol.
Il blog Puntarella Rossa invece ha ricordato e raccomandato, due volte (qui e qui), il prezioso pranzo del contadino domenicale, il cui piatto forte è proprio il tagliere con il meglio della selezione DOL. Mentre i primi del mese Proloco Trastevere è stato segnalato anche da Roma Today e dal blog The Chosen Table.
Davanti a questi articoli ci piace pensare che l’impegno e la dedizione della squadra DOL stiano riscuotendo interesse e riconoscimenti. Non può essere che uno stimolo a continuare sulla strada intrapresa, garantendo sempre il massimo della passione! 🙂